Abstract: Il contributo prova a rileggere la prima raccolta di novelle di Luigi Capuana alla luce delle categorie della psicologia sperimentale ottocentesca. Profili di donne esce infatti nel 1877, sette anni dopo la pubblicazione del De l’Intelligence di Hippolyte Taine. Dopo aver ripercorso la storia editoriale del testo, viene proposta un’analisi delle novelle a confronto con le teorie di Taine sulle dinamiche del mondo interiore e sulla dialettica di illusione e svelamento.