Abstract: A differenza dei teorici dell’educazione, Croce presenta un modello femminile indiretto. Lontani dagli stereotipi della precettistica, i suoi esempi di donne emergono da pagine con l’intento di divertire, informare, incuriosire. L’involontarietà del suo modello ci pone di fronte a figure impegnate nelle incombenze quotidiane e domestiche o alle prese con lavori e professioni di pertinenza quasi esclusivamente femminile, svolte non in un teatro immaginario, ma nelle strade della Bologna della Controriforma.